martedì 30 aprile 2019

Rolex Turn - O - Graf del 1954

Rolex Turn-O-Graph

Nel 1953 Rolex introduce il modello Turn-O-Graph contraddistinto dalla referenza 6202.


Foto by Bobswatch


La finalità del Rolex 6202 non era il raggiungimento di elevate profondità, nonostante la cassa Oyster garantisse l'impermeabilità fino a 50 metri.
La sua prerogativa era la particolare ghiera girevole, graduata in modo tale da permettere la misurazione di un determinato periodo di tempo. Era un orologio particolarmente versatile che univa in una singola soluzione le caratteristiche di diversi modelli. 
Nelle campagne pubblicitarie Rolex dell'epoca era raffigurato al polso del passeggero di un aereo, come l'ideale compagno per un viaggiatore e veniva enfatizzata la praticità della ghiera graduata nell'uso quotidiano, utile per misurare ad esempio la durata di un viaggio o di una telefonata.

All'inizio prodotto solo in acciaio, si distingueva per la ghiera girevole bidirezionale dotata di inserto graduato, che subirà alcune lievi variazioni grafiche durante l'arco produttivo. Allo stesso modo anche il quadrante viene realizzato in diverse varianti: inizialmente era disponibile sia nel classico nero lucido (glossy) che con la più rara finitura honeycomb entrambe con grafica dorata. La disposizione delle scritte sul quadrante varia in funzione del periodo. 
I primi esemplari mostrano la dicitura Turn-O-Graph alle ore 12 e presentano una evidente spaziatura tra le parole Oyster e Perpetual (alcuni 6202 con questa particolare tipologia grafica riportano invece la denominazione Monometer, riconducibile a una sorta di pre-serie). In seguito questa distanza viene ricondotta alle proporzioni standard e il nome del modello riposizionato a ore 6. Di norma non compare il certificato di cronometro, presente solo su pochissimi esemplari. Il gioco sfere, dapprima di tipo Pencil, lascia il posto alle più moderne lancette Mercedes a partire dalla seconda metà degli anni '50. 
Più o meno nello stesso periodo il movimento A296 viene sostituito con il cal. A260.

A fianco del modello standard viene realizzata in pochissime unità la rara variante De Luxe, con uno specifico quadrante honeycomb con indici applicati e ghiera girevole in oro. In questo caso anche la corona di carica è in oro, abbinata alla lunetta. 
Una ghiera simile verrà utilizzata anche su alcuni modelli Rolex Datejust (ref. 6309, 6609...), che proprio per questo motivo ereditano l'appellativo Turn-O-Graph pur essendo di fatto dei modelli totalmente differenti dalla ref. 6202.

Una particolarità: il nome venne tolto dalla pubblicità nel 1977 con la referenza 1625 e non ritornerà sino al 2000.
Nel 2004 il Turn-O-Graph torna con veste "moderna" per commemorare i 50 anni dalla versione originale. Il nuovo modello era caratterizzato da una lunetta scanalata che ricorda le cornici fisse standard sul resto della linea, ma con indicatori ogni 5 minuti e numeri ogni 10. Questi nuovi riferimenti, 116263 e 116264, sono durati in produzione fino al 2011.


Cronologia

1953-1956 - Ref. 6202 - Cal. A.260
1954-1959 - Ref. 6609 (steel), 6309 (two-tone) - Cal. 1065
1959-1977 - Ref. 1625 - Cal. 1570 - "Thunderbird"
1977-1988 - Ref. 16253 - Cal. 3035
1988-2000 - Ref. 16263, 16264 - Cal. 3135 - Sapphire crystal
2000-2011 - Ref. 116263 (two-tone), 116264 (steel) - "Turn-O-Graph" on the dial



Riferimenti:
Vetroplastica
Watch-Wiki
Bob's Watch
Rolex

Orologiandosi...


Il tempo è l’immagine dell’eternità, dice Platone. Visto che quella non l’abbiamo, almeno mi tolgo la soddisfazione di provare a misurarne la parte che viene concessa in uso. 

È una passione che coltivo da anni, mi piace guardare, toccare, usare quei piccoli meccanismi perfetti. Ognuno di loro ha una storia e il fatto di non conoscerla li rende ancora più affascinanti, come una donna misteriosa e seducente.


Ne presento alcuni qui, con una punta di orgoglio e tanta soddisfazione. Se vorrete commentarli, sarete i benvenuti.