Le regole
Ci sono sempre regole. Anche qui. E sono gioioso di annunciare che sul mio blog è peggio che altrove.La lieta novella è che, di base, sono solo due:
1) No alle teorie "Siamo tutti uguali".
2) No alle teorie "Abbiamo tutti gli stessi diritti".
Le altre sono solo corollari e io vigilerò, dato che sono perfetto e quindi onnisciente, immortale, infallibile, imprescindibilmente utile.
Se pensate di essere stati discriminati, censurati o puniti ingiustamente probabilmente è vero: io sono infallibile ma non ho mai detto che sia giusto. Infallibilità e giustizia sono cose diverse e se non ci credete fate due passi avanti, perché dove siete adesso il cecchino potrebbe sbagliare mira.
Le regole per i vostri commenti sono le seguenti (i commenti sono moderati e per evitare il ban immediato evitate quanto sotto):
1) Nessuna pubblicità se non quella che deciso io.
2) Nessun moralismo, perbenismo o altro -ismo che non sia mio.
3) Nessun comizio o provocazione sarà tollerato. Inutile dire chi li può fare, vero?
4) Ho i numeri da qui all'infinito per aggiungere Ruls quando ne sentirò il bisogno.
Per ora è tutto.
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